Archivi del mese: febbraio 2017

Rimboccarsi le maniche

Risultati immagini per potatura immagini

Rimboccarsi le maniche; naturalmente, vista la stagione, da non prendersi alla lettera. Anche se, per la verità,  le temperature si sono un po’ alzate, qui in Centro Italia, e qualche volta per lavorare meglio fuori è necessario …  togliersi la giacca! Rimboccarsi le maniche perchè è ora di darsi da fare in giardino e nell’orto. Le potature se non si sono già iniziate è bene cominciare … tra 15 giorni, a meno che vi siano grandi ritorni di freddo, cominceranno a germogliare alberi da frutto e a seguire tutti gli altri alberi e arbusti. Di quest’epoca pare sempre che si fa in tempo, che tanto è tutto fermo, è ancora inverno, invece no, la natura si sta già preparando al risveglio! Quindi, sotto, con forbici e seghetto, ma mi raccomando: mano leggera, per le piante,  i tagli che infliggiamo con la potatura sono ferite, dalle quali possono avere via libera attacchi fungini e parassitari. E se possibile coprire i tagli di potatura più grandi ( da 2-3 cm in su) con mastici o, meglio ancora, con una miscela composta da Vinavil (sì, proprio la colla) + Poltiglia Bordolese, al 2%. Il Vinavil, tipica colla da falegname, ha la proprietà di penetrare nelle fibre legnose e in questo modo veicola all’interno anche la Poltiglia Bordolese, quel prodotto che in campagna si chiama “verderame”. Quindi … rimbocchiamoci le maniche!

Pigrizia

 E vabbè, sono pigra; questo blog lo dimostra! Ne sono passati di mesi, e chissà quanti post avrei potuto scrivere. E sono anche una procrastinatrice d’eccellenza! E queste due cose vanno di pari passo: la pigrizia ti rende difficilissimo vincere l’inerzia iniziale, la procrastinazione fa allontanare sempre di più il momento di entrare in azione.  Certo l’ozio pure serve; ti fa staccare la spina, riposare mente e corpo e, spesso, è dall’ozio che nascono idee e progetti. Ogni tanto la vinco io, la battaglia contro la pigrizia, con il trucco dei 5-10-15 minuti (a seconda di come sto messa …) : mi dico, via solo 5 minuti di questa faccenda, solo 10 di quest’altra, o 15, se proprio sto in forma. E funziona! L’inerzia, la pigrizia, la procrastinazione si annullano con l’azione; finalmente iniziano a prodursi endorfine, quelle relative al movimento, alla gratificazione di un lavoro comunque svolto, all’autostima che sale. E si va a dormire con la soddisfazione di un giorno ben speso.