Coltivare lo spirito, coltivare un giardino

meditation

“La tua mente non è una gabbia. E’ un giardino. E richiede coltivazione.”

E quant’è vero! E spesso le azioni si sommano. La coltivazione di un giardino può essere meditazione, preghiera. E meditare, pregare, è coltivare il proprio spirito … e si può fare anche in giardino! Ci vuole consapevolezza, naturalmente, nei gesti e anche nell’impostazione che si sceglie di dare al proprio spazio, interiore ed esteriore. Ogni azione, fatta consapevolmente, assume un significato che va oltre l’atto in sè: concimare è nutrire, innaffiare è placare la sete, potare significa eliminare: il secco, quello che ha terminato la sua funzione, il verde, se è superfluo. Diserbare a mano, estirpando le erbe infestanti, significa selezionare … forse pensieri, forse persone. Apporre un tutore assume il significato di sostenere, supportare. Seminare è un atto di speranza, nel futuro, in sè stessi. Raccogliere, infine. Si raccoglie ciò che si è seminato e curato. Ma, a volte, la vita ci offre frutti inattesi, donati spontaneamente, ed esserne grati è l’unica cosa da fare.

Coltivare lo spirito, coltivare un giardinoultima modifica: 2017-06-09T12:29:51+02:00da sylvestris61
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