L’estate sottovetro

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L’estate ha molti colori e molti sapori. A casa mia l’estate prende il colore e il sapore delle more e delle bacche di sambuco. Nonostante la stagione siccitosa, i rami dei rovi e del sambuco si piegano come ogni anno sotto il peso dei frutti, magari un pò più piccoli e meno succosi, ma sempre profumati e ricchi di tante virtù. Sì, perchè sia le more sia le bacche di sambuco sono ricche di antociani, responsabili del colore viola/blu e anti-ossidanti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi. Apportano numerosi benefici: proteggono dalla fragilità capillare e hanno proprietà anti-tumorali, tanto per citarne due.

Come ogni anno raccolgo le more collezionando la solita serie di graffi e tagli, e completo l’opera tingendomi le mani di un bel blu/viola; poi raccolgo le bacche di sambuco, mi sporco un pò di meno, perchè taglio il rametto principale, ma in compenso devo mettere i guanti nelle successive manipolazioni, altrimenti le mani mi rimangono blu per una settimana!

Con le more, che per la botanica sono infruttescenze chiamate “sorosi” (al singolare sorosio), ovviamente faccio la confettura, passata per eliminare il più possibile i semi che possono dare fastidio, e anche una grappa alle more: un delirio dei sensi!

Anche con le bacche di sambuco faccio la confettura, ma le mischio sempre con un pò di more, dato che non a tutti piace il sapore di queste bacche; inoltre la confettura ha proprietà lassative e l’unione con le more rende più blando questo effetto.

Quando le preparo la casa si riempie di un profumo meraviglioso e mi compensa ampiamente della fatica fatta … per non parlare di quando poi si spalmano su croccanti toast imburrati!

L’estate sottovetroultima modifica: 2017-08-10T17:04:58+02:00da sylvestris61
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