A little bit of Halloween

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Più o meno quando i miei figli avevano 8-10 anni anche qui in Centro Italia ha cominciato a prendere piede la tradizione anglo-sassone di Halloween, per noi Ognissanti. All’inizio la consideravo una forzatura, una nuova “festa” all’insegna del consumismo, buona solo per aumentare i proventi di commercianti e odontoiatri. E’ ancora così, ovviamente … a noi popoli mediterranei non ci appartiene, in verità. Però nel tempo ho imparato ad apprezzare questa “festa” acquisita, non tanto per l’aspetto consumistico e dolciario (oddio … caramelle gommose e cioccolatini mi piacciono tanto …), quanto invece perchè viene a rallegrare un periodo dell’anno nel quale le ombre si allungano sempre di più, di sole ce ne è sempre meno ed è anche un periodo un pò smorto. E poi mi piacciono le decorazioni! Quelle americane sono imbattibili: streghe davanti a calderoni, teschi, scheletri e finti cimiteri, zucche di ogni tipo e forma, pipistrelli e fantasmi, sia fuori che dentro le abitazioni! Possono sembrare ridicolaggini. Tutto il fenomeno, sfuggito di mano, prende avvio dalla leggenda di Jack ‘o lantern e dalla festa celtica di Samhain, il momento in cui il velo tra vivi e morti si assottiglia … e per esorcizzare paure ancestrali, e l’oscurità incombente dell’inverno, è iniziata questa manifestazione.

Nel mio piccolo festeggio Samhain con decorazioni a tema, zucche in primis, e un menu speciale, che cambia di anno in anno, ma con la zucca sempre protagonista.

Quando i figli erano piccoli preparavo una colazione a tema, con Sangue di Alieno (succo di frutta), Toasts Fantasmagorici (toasts imburrati a forma di fantasma) e Dita di Strega (pasta sfoglia arrotolata con fettine di mela dentro); a cena c’era Crema di Goblin (vellutata di zucca), Braciole di Troll (braciole di maiale alla griglia) e Purea di Cervello di Mostro (purea di patate viola “Vitelotte noir” da me coltivate).

Quest’anno le mie decorazioni sono consistite nell’esporre la tegola decorata a decoupage, il portacandela in terracotta a forma di zucchetta, e un vaso nel quale ci sono rami di olmo secchi spruzzati di vernice nera, ai quali sono appesi cartoncini neri, bianchi o arancio a forma di strega sulla scopa, pipistrelli, fantasmi e zucche.

Il menu della cena prevede un classico risotto alla zucca, stinco di maiale affumicato e purea di patate … non viola, purtroppo … quest’anno non ho le “Vitelotte noir” !

A little bit of Halloweenultima modifica: 2018-10-19T11:04:58+02:00da sylvestris61
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