Meditazione sul nuovo anno

Eccoci … 2019. In genere si fanno propositi, quelli buoni, salutari, farò la dieta (ma neanche per niente), farò più sport (ne faccio abbastanza nella vita di tutti i giorni), spenderò di meno (sì, fammi tirare di più la cinghia, che ancora non basta), sarò più buona (in un mondo come questo … è un invito a farsi passare sopra con la ruspa). No, no. Niente buoni propositi; a parte uno: vivere più intensamente la quotidianità. E ci sta tutto, dentro. Significa essere felici per le sciocchezze che ci capitano tutti i giorni, sorridere di più, a tutti. Far passare avanti la signora dietro di me alla cassa, perchè mi sono accorta di lei e del fatto che ha un bambino in braccio e in mano la spesa. Cogliere nell’aria un profumo, fuggevole. Sentire il proprio respiro e il cuore che batte mentre si affronta una salita. Ascoltare mio figlio, mia madre e persino la conoscente lamentosa. Compiacersi della fatica che si fa per un lavoro ben fatto e godersi il risultato. Sostare in fila al semaforo e osservare due ragazzini che tornano da scuola e ridono allegri, e sentirsi felice con loro.

2019,  sei costituito da 365 giorni e io li voglio vivere il più possibile.

Meditazione sul nuovo annoultima modifica: 2019-01-03T16:24:32+01:00da sylvestris61
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.